Scritti e dipinti di

Enzo Cobelli

“Tu sei una burrasca cristiana”

Ben si prestano anche ad Enzo le parole con cui Salvador Dalì
definiva Garcia Lorca

Enzo Cobelli

Mostra del pittore mantovano

dal 8 al 29 di settembre 2024 ore 10.30
presso Torre Gonzaghesca Ceresara piazza Castello

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Enzo Cobelli

Le sue opere pittoriche

Il torero nel momento della verità

olio su tela

Garcia Lorca

olio su tela

Monaci in preghiera

olio su tela

Volto di Madonna

acquerello

Il volto del Cristo sul mondo

olio su tela

Monaci del monte Athos

smalto su legno

L’artista

 

Enzo Cobelli

 

Nasce a Cerlongo (Mantova) il 27 gennaio 1925 da Luigi ed Elsa Brambilla. Muore a Cerlongo il 13 novembre 2003. La famiglia di origine, composta anche dalla sorella Dosolina e dal fratello Sergio, è profondamente cristiana. Terminati gli studi delle scuole superiori presso il “Don Bosco” dei Salesiani di Verona, si laurea in lingue iberiche all’Istituto Orientale dell’Università di Napoli.

 

Nel 1958 decide di intraprendere un viaggio in Andalusia per squarciare i veli che avvolgono la morte di Garcia Lorca. Il regime franchista non gradisce l’iniziativa e lo fa arrestare. Non senza problemi e in modo avventuroso – grazie all’intervento del Consolato Britannico in Gibilterra – riesce a rientrare in Italia e nel 1959 stampa il libro Garcia Lorca. 

Sposato con Anna Maria Brutti ha tre figlie: Maria Luisa, Annita e Isabella.

Enzo Cobelli

Gli scritti

Garcia lorca

Pubblicato nel 1959, casa editrice la Gonzaghiana

Il libro ha l’obiettivo di stabilire, in base a ricerche puntuali di prima mano, che la morte di Garcia Lorca non era stata causata dai Maricas (gli ambienti omosessuali) dalla falange e dalla Guardia Civil ma piuttosto dalla spia Ramón Ruiz Alonso, dal governatore civile di Granada José Valdés e dal capitano Nestares.

La scrittura di Enzo è cruda e incalzante e in modo romanzato ci narra degli esordi del poeta andaluso, dei sui incompresi e inespressi amori femminili, della terribile amicizia con Gregorio Prieto. E ancora della fraterna amicizia per Dalì e dall’amore non corrisposto per la sorella Ana Maria, fino all’umiliante incontro con le “carni tumefatte” dei Maricas, in un baccanale scatenato di consapevole orgia degradante dove l’Amore viene ucciso ma mai in modo definitivo. Poi della sua gloria universale di poeta e artista. Infine della sua morte repentina e squallida.

Gibilterra.

Ci troviamo davanti al Consolato inglese a Gibilterra dove mio padre fu portato dopo l’ arresto in Spagna per le ricerche su Federico Garcia Lorca. Egli chiese asilo politico all’ Inghilterra ecco perché lo portarono a Gibilterra, che lo rimpatrio’!

Enzo, spirito libero in Dio!

pubblicato nel 2012 

Nel 2011 si scopre nella soffitta della casa paterna di Enzo – a Cerlongo – un manoscritto autografo di 130 pagine, senza titolo e senza data, ma che probabilmente risale agli anni 70: Effatà.